• Ravenna, firmato il Contratto di affidamento per la realizzazione del Progetto Hub Portuale di Ravenna: vale circa 200 milioni

    Ravenna, firmato il Contratto di affidamento per la realizzazione del Progetto Hub Portuale di Ravenna: vale circa 200 milioni

    Firma Hub Portuale Ravenna

    È stato firmato questa mattina, 5 novembre, a Ravenna, il Contratto di affidamento per la realizzazione del Progetto “Hub Portuale di Ravenna”. Al general contractor che nel giugno scorso si è aggiudicato l’appalto, costituito da un ATI con capogruppo il Consorzio Stabile “Grandi Lavori” (con RCM costruzioni del Gruppo Rainone, impresa principale, e FINCOSIT) e la belga Dredging International (e per la parte progettuale da Technital spa, Sispi Srl, F&M Ingegneria spa) il compito di avviare le opere strategiche per un intero territorio e per un importo considerevole, che sfiora i 200 milioni di Euro.

    I lavori di questa Prima Fase del Progetto, del valore complessivo di 235 milioni euro –  finanziati da CIPE, Banca Europea degli Investimenti, Unione Europea (Innovation and Networks  Executive  Agency) e dalla stessa Autorità di Sistema Portuale – consistono nell’escavo di 5 milioni di metri cubi di sedimenti, per approfondire i fondali del porto sino a -12,5 mt , nel rifacimento del primo lotto di banchine esistenti (per oltre 6,5 km) per adeguarle ai nuovi fondali e nella realizzazione di una nuova banchina della lunghezza di oltre 1.000 mt in Penisola Trattaroli a servizio di una nuova area portuale da destinarsi principalmente a Terminal Container.

    “Il difficile contesto storico in cui ci avviamo a realizzare questo intervento di rilevanza europea – hanno commentato Elio ed Eugenio Rainone, alla guida della Rcm Costruzioni – sarà per noi di ulteriore stimolo perché sentiamo la responsabilità di confermare l’impegno e la volontà di un’Italia che non può fermarsi, che non può arretrare, che vuole progettare il suo futuro e crescere”.

    Si sta ora procedendo verso la realizzazione della Fase II che prevede l’adeguamento delle banchine, l’approfondimento dei fondali a – 14,50 mt e la realizzazione di un impianto di trattamento dei materiali risultanti dall’escavo. Il progetto definitivo è stato redatto e nel corso del 2021, dopo aver ottenuto le relative autorizzazioni ambientali, sarà posto a bando di gara.

    Nel pomeriggio, in Prefettura a Ravenna c’è stata la firma di un Protocollo di Legalità sottoscritto al fine di garantire l’attuazione di idonee misure volte alla prevenzione e repressione della criminalità e dei tentativi di infiltrazione mafiosa per tutta la durata dell’appalto. Il Protocollo di Legalità, firmato dal Prefetto, Enrico Caterino, dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico centro settentrionale, Daniele Rossi, dal rappresentante del general contractor, Umberto Esposito e, relativamente all’Art.10 del Protocollo, riguardante il monitoraggio dei flussi di manodopera, anche dalle Organizzazioni Sindacali e dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ravenna-Forlì-Cesena. Alla firma in presenza hanno partecipato in videoconferenza anche la Ministra Paola De Micheli, il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale e l’Assessore regionale Andrea Corsini.

    Hub Portuale Ravenna
    Hub Portuale Ravenna
    Hub Portuale Ravenna
    Hub Portuale Ravenna

    DANIELE ROSSI (PRESIDENTE AP): È LA FINE DI UN INCUBO, L’INIZIO DI UN SOGNO

    Daniele Rossi, Presidente di Autorità Portuale, intervenendo in Prefettura a Ravenna ha detto: “Questa firma è la fine di un incubo e l’inizio di un sogno per il Porto di Ravenna.” Ha poi aggiunto qualcosa sui tempi: “L’ATI che si è aggiudicata il bando ha già iniziato la progettazione esecutiva che richiederà circa altri 4-5 mesi. I lavori cominceranno quindi nei primi mesi del 2021 con lo svuotamento delle casse di colmata, poi con il dragaggio dei fondali e con il rifacimento delle banchine. Senza interferire con le attività commerciali e logistiche degli operatori portuali, senza perdere un’ora di lavoro e un carico di merce. I lavori potranno essere portati a termine – ha concluso Rossi – nell’arco dei prossimi 4-5 anni.”

    MICHELE DE PASCALE (SINDACO DI RAVENNA): QUI LE COSE SI FANNO E SI FANNO NEL RISPETTO DELLA LEGALITÀ

    Il Sindaco di Ravenna intervenendo alla firma in Prefettura ha ringraziato tutte le autorità, e in particolare l’Autorità Portuale e l’ATI che si è aggiudicata il cantiere, per il prossimo avvio di “un’opera tanto attesa dalla nostra città”. Un ringraziamento anche alla Ministra Paola De Micheli “per l’attenzione che mostra alle esigenze della nostra rete infrastrutturale e del nostro Porto. Ci sentiamo veramente al centro delle attenzioni del Ministero e non ci siamo abituati” ha detto il Sindaco.

    Michele de Pascale ha voluto ribadire che “a Ravenna le cose si fanno, è il primo dato di fatto. Si sono sbloccati investimenti pubblici e si sono fatti iter rigorosi per sbloccare anche gli investimenti privati. È un messaggio che mandiamo al Governo per le risorse da stanziare. Le risorse destinate a Ravenna ora vengono spese, non sempre è stato così. In passato sono stati commessi anche degli errori, ma ora le cose sono cambiate. Il messaggio – ha detto con orgoglio il Sindaco – è che questo territorio è pronto per accogliere investimenti importanti, per metterli a servizio del Paese.”

    “A Ravenna le cose si fanno – ha poi aggiunto de Pascale – nel rispetto della legalità e della dignità del lavoro. La firma di questo Protocollo che va oltre quello che richiede la legge è un elemento fondamentale. Non c’è sviluppo né crescita che possa realizzarsi senza il rispetto dell’ambiente e senza il rispetto del lavoro.”

    Infine ha detto il Sindaco “quando si inizia un cantiere così complesso, perché sarà uno dei cantieri più importanti nella storia della città, bisogna essere consapevoli che i disagi non mancheranno, saranno costanti e quotidiani. Ma AP e ATI devono sapere che se Ravenna pretende che le cose siano fatte nel migliore dei modi, allo stesso tempo essi avranno al loro fianco come alleati 160 mila ravennati che puntano al successo di questo cantiere. Ci sarà una città non intenta a drammatizzare i problemi ma a risolverli” nell’interesse di tutti. Quindi il nostro sarà un “approccio costruttivo, da alleati di AP e ATI per portare a termine positivamente l’opera” ha concluso il primo cittadino.

    CGIL-CISL-UIL: FINALMENTE PARTE L’HUB PORTUALE DI RAVENNA

    Cgil, Cisl e Uil confederali di Ravenna, con Costantino Ricci (Cgil), Roberto Baroncelli (Cisl) e Carlo Sama (Uil) unitamente alle categorie interessate esprimono grande soddisfazione per la sottoscrizione del Protocollo di Legalità legato al Progetto dell’Hub portuale sottoscritto oggi di fronte al Prefetto di Ravenna. Con la firma congiunta del Prefetto Enrico Caterino, del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna, Daniele Rossi, del rappresentante del Consorzio Stabile Grandi Lavori/Dredging International (il general contractor), delle organizzazioni sindacali e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, si conclude tutta la parte burocratica e i lavori per l’approfondimento dei fondali, la costruzione delle nuove banchine e delle aree dedicate alla logistica possono finalmente avere inizio, dicono i Sindacati. La creazione dell’Hub portuale di Ravenna, oltre all’occupazione diretta legata ai lavori edili, potrà influenzare positivamente lo sviluppo dei traffici portuali consentendo l’attracco di navi di maggiori dimensioni e quindi la movimentazione di una maggiore quantità di merci affidando un ruolo rilevante a Ravenna nell’ambito della portualità italiana.

    Le organizzazioni sindacali, si legge in una nota, “da sempre favorevoli allo sviluppo del porto di Ravenna come volano per l’economia del territorio ravennate e non solo, saranno presenti fin da subito per garantire la correttezza delle applicazioni contrattuali e la sicurezza sul lavoro per tutti gli occupati nel progetto dell’Hub portuale. A questo scopo rilanciano fin d’ora la necessità di aggiornare il già esistente “Protocollo d’intesa per la pianificazione degli interventi per la sicurezza nel porto di Ravenna” e di giungere il più rapidamente possibile alla sottoscrizione di un Protocollo sugli appalti privati.”

    Cgil, Cisl e Uil di Ravenna colgono l’occasione per “ringraziare tutti gli attori che hanno contribuito all’approvazione di questo importante progetto di sviluppo, in particolar modo il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Daniele Rossi e il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini per il loro contributo.”

    PAOLO MAGGIOLI (CONFINDUSTRIA ROMAGNA): SOLLIEVO E SODDISFAZIONE PER FIRMA CONTRATTO

    L’associazione saluta con sollievo e soddisfazione la firma del contratto per la realizzazione del progetto Hub Portuale di Ravenna, attesa da anni e resa ancor più utile e indispensabile dall’attuale situazione storica ed economica. “Con questa firma si sostanzia l’operato dell’Autorità di Sistema portuale e del presidente Daniele Rossi, che ha il merito di essere riuscito a far ripartire l’iter dei lavori, di vitale importanza per lo scalo e l’economia del territorio, e di aver portato a compimento questo percorso decisivo per la competitività della Romagna e di tutta la Regione: come ha ribadito il presidente Stefano Bonaccini intervenendo alla nostra assemblea una settimana fa, il porto di Ravenna è il porto dell’Emilia-Romagna e uno dei principali porti dell’Adriatico – afferma il presidente Paolo Maggioli – Altrettanto importante e significativa anche la firma del protocollo di legalità. Ora il traguardo è un po’ più vicino, e questa ripartenza, ancor più in un periodo incerto e complesso come l’attuale, è un passo avanti che apre nuove e fondate prospettive di crescita e sviluppo”.

    Fonte: https://www.ravennanotizie.it/economia/2020/11/05/ravenna-firmato-il-contratto-di-affidamento-per-la-realizzazione-del-progetto-hub-portuale-di-ravenna-vale-circa-200-milioni/

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